Cammino di Santiago

“Il segreto per una vita ricca è di avere più inizi che fini”

‌L’avventura è iniziata. È iniziata precisamente questa mattina con la sveglia alle 6:30!

Zaini chiusi all’ultimo secondo con mille dubbi circa il peso. Da casa a Catania non ho fatto che pensare a cosa avevo portato di superfluo per renderlo così pesante. Infatti, a Messina avevo già buttato le prime cose ritenute non indispensabili. Arrivati a Catania facciamo subito i controlli di sicurezza. Il ragazzo che controlla i bagagli vede la guida sul Cammino che tengo nella tasca esterna dello zaino e si entusiasma, mi dice “vai a fare il cammino? Complimenti, deve essere un’esperienza fantastica”. Ed ecco che per magia lo zaino mi sembra all’improvviso leggerissimo 🙂

Da Catania a Barcellona, da Barcellona a Leon (con un aereo piccolissimo). Arriviamo a destinazione e troviamo una temperatura quasi invernale. Ma anche qui basta poco a farmi dimenticare il freddo. Mi basta scendere dal taxi e trovarmi di fronte a Casa Botines, una delle opere di Gaudì.

Gaudì a parte, Leon è molto carina, piena di localini e di un centro storico totalmente pedonale. Certo, trovare un albergue non è stato semplicissimo: uno era chiuso, in uno non c’era personale alla reception, ma alla fine abbiamo trovato un posto carino e pulito, dove abbiamo ottenuto il nostro primo timbro 🙂

Inutile dire che ci siamo ambientati subito. Stasera Bocadillo con prosciutto iberico e cerveza 🙂

Non so se domani sera avrò la forza di saltellare e girare come stasera, ma non vedo comunque l’ora di mettermi in cammino. Per fortuna sono già le 23, domani arriva un battito di ciglia.