Sarà banale, ma se amate la birra e la cioccolata Bruxelles è il posto che fa per voi.

Ad essere sincera prima della partenza avevo sentito pareri del tutto discordanti su questa città. I più la ritenevano grigia e asettica. Sul grigio potrei anche dargli ragione, ma sull’asettico proprio no. Io sono rimasta incantata dalla Grand Place e dalla sua architettura. Ma partiamo con ordine…

Se prendete un volo Ryanair arriverete quasi sicuramente all’aeroporto di Bruxelles Charleroi, che non è l’aeroporto centrale, ma che dista circa 70 km dal centro. Noi eravamo in 4, e avevamo un “comodo” aereo per il ritorno alle 6 del mattino, motivo per cui abbiamo prenotato un mini-van andata e ritorno, che ci è costato circa 40 € a testa per entrambe le tratte. Non proprio economico ma comodissimo!

Per quanto riguarda l’hotel, con 157€ prendete su Booking, una camera doppia per 3 giorni all’Hotel Villa Royale. È quello che vi consiglio in quanto ci sono già stata. È un 3 stelle, moto buono, pulito e ben collegato al centro. A 2 minuti piedi si trova la stazione della metropolitana più vicina. Inoltre, se avete dimenticato il dentifricio o volete comprare dell’acqua da portare in camera, a pochi metri troverete un supermarket.

Non è una di quelle città per le quali ripartirei domani, ma ciò nonostante mi è molto piaciuta. Ho trovato la Grand Place bellissima, con i suoi palazzi dall’architettura ricca e particolare. Al di là del cioccolato e delle patatine che trovate un po’ ovunque in giro per la città, mi è piaciuta molto la cucina belga. Ad esempio, la Carbonade, il tipico spezzatino alla birra è un piatto molto gustoso. E poi la birra… se vi piace la birra dovete trascorrere una serata al Delirium. Noi ci siamo stati la penultima sera prima di partire. L’idea era quella di fare qualcosa di tranquillo. È finita che siamo tornati in hotel in condizioni piuttosto discutibili. Io vi dico soltanto che il giorno dopo ho mangiato del pane in bianco per cercare di riprendermi. Si, perché l’idea di base era che, mettendo qualcosa di solido nello stomaco mi sarei ripresa al volo. Se anche voi credete a questa storia mi dispiace deludervi: NON FUNZIONA!

Tornando al Delirium, il problema non è stato tanto l’ampia scelta di birre, ma l’aver condiviso il tavolo con un gruppo di ragazzi francesi che si divertivano a fare dei giochi molto divertenti intorno al tavolo. Il problema era che chi sbagliava (o il gesto o la parola da dire, a seconda del gioco) doveva bere un sorso di birra come penitenza!! Credetemi, abbiamo giocato per lungo tempo sbagliando tanto, ma proprio tanto!!

Il risultato di tutto ciò è stata una visita, l’indomani mattina, all’Atomium di cui non ricordo molto. Questo enorme edificio a forma, per l’appunto, di atomo, fu costruito in occasione dell’esposizione universale del 1958. Ognuna delle sfere che lo compongono e collegata da scale mobili, per cui non abbiate paura di far fatica. All’interno trovate una serie di sale dove si svolgono esposizioni permanenti e non.  Chiedo venia per non riuscire a darvi delle indicazioni più precise, ma l’effetto post Delirium era in pieno atto.

Altra cosa da vedere è la zona del parlamento europeo. Noi abbiamo visitato solo gli esterni e il quartiere, e per quanto siano degli immensi edifici in vetro o acciaio moderni, hanno comunque il loro fascino, anche se in netta contrapposizione con l’architettura vista nel centro storico.

Al di là di Bruxelles, vi consiglio una gitarella a Bruges, che si trova a soli 30 minuti di treno. I treni sono affollatissimi, per cui c’è il rischio di fare l’interno viaggio in piedi, ma ne vale la pena. Bruges è bellissima. È molto piccola, tanto da poterla girare tranquillamente a piedi. Noi abbiamo fatto anche il giro in battello, al costo di circa 12 € a testa, e non ne siamo rimasti delusi.

Insomma, investitelo sto weekend a Bruxelles. Non ve ne pentirete!

Per maggiori info date un’occhiata alla scheda di Bruxelles