E’ un periodo “strano” questo. Ma non è stato sempre così. Prima era l’anticamera del Natale, era quel periodo fatto per stupirsi dei panettoni al supermercato o per lamentarsi dell’ora solare. Passava così, quasi in sordina, tra il fine settimana fuori per il weekend del 1 novembre e l’Immacolata. Oggi invece no, oggi tocca un po cercare di “riempirlo”. E allora ecco che Amsterdam e l’Argentina sono diventate le mie migliori amiche. Perché in serate come questa, mentre attendo che il mio PC trasferisca le mie foto sul cloud, perdermi tra mille pensieri sarebbe facile, troppo! Invece con le mie fedeli amiche questo non succede. Devo ancora trovare il posto giusto per la lezione di tango e prenotare lo street art tour ad Amsterdam, e poi ci sono i ristoranti e il trasferimenti dall’aeroporto. E poi c’è la tappa in Germania, quella necessaria per chiudere un cerchio. Insomma, io il tempo per pensare non c’è l’ho. Non posso fermarmi a ricordare, non posso proprio. Non posso perché non lo sopporterei, perché mi sembra di essere su una lastra di ghiaccio sottile e, se voglio che non si rompa, non posso fare soste, ma devo camminare in maniera leggera e andare avanti.

Ecco cosa facciamo noi in questo periodo, andiamo avanti.