Ci siamo! Sono emozionata, entusiasta, a tratti inquieta, preoccupata ma non spaventata. Mi sento forte e fragile allo stesso tempo, e tutte queste emozioni altalenanti mi hanno fatto pensare a quanta differenza ci sia tra il primo cammino e questo.
Il primo è stato puro entusiasmo e voglia d’avventura e scoperta. Non avevo idea di cosa avrei trovato ma partivo con mio fratello e sapevo che, se avessi avuto bisogno di una mano, lui ci sarebbe stato!
Da quel 27 aprile sono successe però tante cose. Ho perso un po’ di spensieratezza, e l’ho sostituita con forza e coraggio.
Certo c’è anche oggi la voglia d’avventura e di scoperta, ma più che altro c’è la voglia di ritrovare quelle emozioni provate. Nei momenti in cui la vita mi appariva gelida, il calore del cammino mi ha riscaldata. Ora vado a prendermi questo calore, e soprattutto vado ad alleggerire la mia anima. E poco importa se lo zaino pesa 9 kg. Un passo dopo l’altro, un’emozione dopo l’altra e sarà subito magia!